giovedì, ottobre 18, 2018
mercoledì, luglio 18, 2018
Fattore MM: Meravigliosa Miniatura
Hotel per gli insetti by Studio Viola Miniature |
Ci sono dei miniaturisti che hanno la grazia di stupirti per il solo fatto di rimanere fedeli a se stessi e proporsi con le loro miniature sempre "fuori dal coro". Ketty Pierro si è distinta sin dal primo momento per le sue miniature dal carattere quotidiano, ma non sempre usuali e con strutture ed esecuzioni complesse e minuziose. Ho colmato il rammarico di non essermi soffermata a lungo al suo tavolo, al Mit di febbraio scorso, aggiudicandomi, pochi giorni fa, questa insolita meraviglia. É un "hotel per gli insetti", magistralmente eseguito, che, se non stesse nel palmo della mano, sembrerebbe piu vero del vero. Averlo mi ha procurato una piacevole soddisfazione, anche tattile, che non vedevo l'ora di condividere tanto che mi è partito il post ancor prima che lo finissi di scrivere!!! :D
Qui trovate il link al suo Etsy Shop: Studio Viola Miniature.
mercoledì, giugno 13, 2018
Da un libro a ....una dollhouse.
Da un libro a....una dollhouse. Avete giá lungamente intuito questa mia particolare predilezione . Ed ecco "Green Gables"!!! Si tratta di un modellino in scala 1/24. Riproduce, il piú fedelmente possibile, la fattoria dei Cuthbert, così come viene descritta nel primo romanzo di Lucy Maud Montgomery, con cui la scrittrice canadese da inizio alla fortunata saga di Anne Shirley. Il proprietario di questa graziosa riproduzione è Enrico De Luca, conosciuto grazie al gruppo Facebook Casa delle Bambole - Miniature e Divertimento di Franca Gamberoni. Nella foto è proprio lui che tiene in mano una copia dell'ultima edizione del romanzo uscita quest'anno in Italia. Stampata da Lettere Animate Editore, col giusto titolo "Anne di Tetti Verdi", é curata e commentata da Enrico, uno studioso di letteratura per professione e appassionato di dollhouses per hobby, e addirittura integralmente tradotta, per la primissima volta nel nostro paese, sempre a cura di Enrico e Oscar Ledonne. |
Oggi è una speciale ricorrenza per l'universo letterario: il 13 giugno del 1908 fu pubblicato ufficialmente, per la prima volta, "Anne of Green Gables" di Lucy Maud Montgomery. E per chi, come me, ha visto l'adolescenza alternare i libri di scuola ai manga giapponesi, e non può aver dimenticato Anne Shirley, le sue avventure e il suo romantico abbaino sotto il tetto è un giorno da festeggiare. Lo faccio proponendovi l'ultima fatica di Enrico De Luca che è un sostenitore attivo dell'hobby di costruire kit di casette già da molto tempo. È stato infatti tra i membri di uno dei primi gruppi (Case in Miniatura) di appassionati di dollhouses che si sono formati in Italia, e come si può vedere dal suo sito, di case in scala 1/12 ne ha affrontate varie e non sono tutte quelle che si vedono, perchè ancora continuano ad affascinarlo.
Appassionato per mestiere soprattutto di letteratura, come ho già detto, i libri non solo li colleziona, ma anche li traduce. Solo per il testo di Anne dei Tetti Verdi gli è voluto un anno circa di lavoro . Enrico ha lavorato allo studio di questo romanzo per tanti anni. Si può ben capire che non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione di costruire questo modellino autorizzato ad essere commercializzato, con tanto di certificato, persino dagli eredi di Lucy M. Montgomery e introvabile in Italia. Si tratta infatti di un kit allegato ad un' opera in fascicoli, composta da 100 uscite, pubblicata nel 2012 in Giappone da quelli della DeAgostini Japan. Sin da quando "Anne of the Green Gables"è stata tradotto, nel 1952, il Giappone ha mantenuto un fortissimo legame con questo romanzo, circondandolo con tutta una serie di gadget commerciali e creazioni artistiche dedicate alla sua giovane eroina. Basti pensare al bellissimo "anime" "Akage no An", del 1979, che ha finito per fare proseliti in tutto il mondo.
Per Enrico, avere questo "gadget necessario" dal lontano paese del Sol Levante è stata una vera avventura, ma costruirlo è stata un'esperienza ancor più meravigliosa.
Green Gables vista dal lato laterale sinistro. |
Green Gables vista dal lato laterale destro |
Green Gables vista sul retro. |
Un altro sguardo più da vicino alla sala da pranzo dei Cuthbert e al retrocucina con dispensa suddivisa in tre ambienti specifici e molto fornita di tutti gli elementi necessari. |
Ultimo sguardo più da vicino che comprende tre altri ambienti dell'attico sotto il tetto: la camera di Matthew, la stanza del cucito e una stanza-ripostiglio. |
venerdì, giugno 01, 2018
Melusina
".....La Principessa non ci ha aiutate quest'anno. Stava preparando la Lettera Letteraria che doveva impostare, anche se ha sostenuto il contrario e ha detto che doveva sbrigarsi a finire lo Scrigno di vetro per il libro di fiabe. Credo che scriva meno poesie. Di sicuro non me le fa vedere, la sera, come eravamo solite fare. Tutta questa corrispondenza nuoce alle sue doti naturali. Non ha alcun bisogno di adulazione epistolare. Conosce il proprio valore. Come vorrei essere altrettanto sicura del mio. ......" dal diario di Blanche Glover - Possession Cap. IV Al Mit dello scorso febbraio ho acquistato questa teca di vetro e legno di Volker Arnold . Ho pensato, non appena l'ho vista, che poteva essere adatta a rappresentare il famigerato "scrigno di vetro" che doveva contenere "...l'ambizioso Progetto Fiabesco..." di Christabel, come lo definisce R. H. Ash in una delle sue lettere indirizzate a lei. Il poeta la incoraggia, sin dal loro primo incontro, in effetti ("......Sono persuaso che dobbiate dedicarvi a quel grandioso Tema Fiabesco: ne trarrete qualcosa di insolito e originale. ...." Cap. I ). Non so se dipingere il cofanetto. Mi sembra impresa ardua in questo momento. Inserire, sul fondo, un giaciglio su cui appoggiare questo libro così importante per Christabel, magari è giá qualcosa di più facile e immediato. |
Ma nonostante tutte queste dotte citazioni, un libro che racchiude un'epica su Melusina scritta da Christabel LaMotte purtroppo non esiste davvero. E allora, dopo alcune ricerche, ho suggerito a Caterina Milella, per far diventare reale l'opera in scala 1/12, di prendere in considerazione la versione medievale di Melusina scritta da Jean D'Arras,ma in un'edizione stampata nel 1854, data più vicina alla storia delle due protagoniste. Non potendo avere la copertina originale del libro di Jean D'Arras, altrimenti non sarebbe sembrato scritto da Christabel, sono andata a caccia di una nuova copertina su cui stampare il titolo. La scelta è arrivata per caso. Avevo giá scoperto che Dante Gabriel Rossetti, tra le tante cose, aveva anche scritto un "Ballads and Sonnets" la cui copertina floreale mi era piaciuta molto. Grazie al suggerimento e ai "giochi di prestigio" di Caterina Milella, ecco trovata la copertina del poema di Christabel. |
P.S. Per leggere tutti i dati descrittivi del mini libro, nonché tutte le immagini Preraffaellite di cui è corredato, vi rimando al link Facebook di Le Minis di Cockerina, qui.
sabato, maggio 26, 2018
Metamorfosi.
giovedì, maggio 03, 2018
Omaggio letterario.
Questo piccolo libretto di poesie di Wordsworth è uno dei ben due omaggi ricevuti da Le minis di Cockerina, che ringrazio molto. Questo poeta romantico é citato più volte nel romanzo Possession. E possiedo giá un libro di Wordsworth sempre creato da Caterina che potete vedere qui e anche qui, ad accompagnare la descrizione della semplice e frugale cena di Blanche e Christabel.
#worldbloggersday
martedì, maggio 01, 2018
".....il mio Shakespeare,....."
Questo bel "tomo" sembra enorme, ma in realtà è così piccolo che si ha una reale difficoltà a fotografarlo decentemente con un semplice telefonino. |
mercoledì, aprile 04, 2018
Un piccolo grande regalo
Oggi ho ricevuto un dono carinissimo da una persona che, con questo suo piccolo gesto di generosità, mi ha allietato la giornata. Avevo messo in conto di acquistare questa piccola cassetta postale a febbraio, a Miniaturitalia 2018, non appena fossi passata dal tavolo di Cri's Mini. Ma, ahimè, sono approdata troppo tardi, perché erano già finite. E Cristina si è ricordata di quanto mi piacessero, e ora che ne ha preparate un po' per la sua prima volta al Tom Bishop di Chicago, ha pensato di spedirmi una tutta per me. Regalo utile e gradito che andrà ad allietare, a sua volta, la facciata della casetta francese. |
Questo era il tavolo di Cristina Lissiotto a Miniaturitalia. Le sue minis sono molto curate e accattivanti, e anche se la sua poetica gira principalmente intorno alla figura di Marie Antoinette e al '700 francese, ci sono da lei così tante e varie miniature da accontentare anche altri gusti. Se non conoscete questa simpatica miniaturista italiana i link sul nome vi porteranno alle sue pagine Facebook. Grazie ancora Cris!!! |
martedì, marzo 20, 2018
Blanche's lace sewing needle book
Ecco una piccola "raffinatezza" per Blanche.
Nel libro non sono descritti che pochi oggetti che le appartengono, per cui questo l'ho immaginato io che le possa essere servito per cucirsi le pietre nel mantello. É molto più grande di un semplice porta-aghi. È un portalavoro da cucito con tutto ciò che serve: spolette, un metro di nastro, carte di bottoni, spillone da traforo, forbice da ricamo. È molto bello e assolutament ben fatto. Questa piccola delizia è una creazione di Antonella Nardi per "Le Petite Lulú". La potete trovare su Facebook o su Instagram cliccando sui link, se siete curiosi e non la conoscete ancora.
Questo è un particolare del tavolo di Antonella Nardi Miniature al Mit 2018 di Milano, che, vi garantisco, si faceva notare per la sua "allure" antica.
Sono rimasta, infatti, molto colpita sia dall'artista e sia dalle sue miniature ricche di atmosfera, molto indicate per un interno vittoriano. Non ha uno shop online, ma troverete nell'artista,una personcina molto cordiale e disponibile nell'esaudire un vostro eventuale piccolo sogno in miniatura. Le sono molto grata per aver esaudito il mio, ma sono sicura che è solo il primo di altri.
domenica, febbraio 25, 2018
Una Lutyens Bench per il giardino di Blanche e Christabel.
sabato, febbraio 17, 2018
Di ritorno da Miniaturitalia 2018 e dintorni .....2*Parte "I miei acquisti"
giovedì, febbraio 15, 2018
Di ritorno da Miniaturitalia 2018 e dintorni..... 1*parte.
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