A proposito del mio progetto pre-Raffaellita rimasto sulla carta.....sono rimasta favorevolmente colpita da questa foto tratta da "Our dollshouses" di Caroline Hamilton e Jane Fiddick, edito da Jarrod Publishing, la cui strepitosa collezione è visibile per intero a Newby Hall. Da questa estate, non appena l'ho vista, non faccio che pensare che sia la cucina adatta per la mia Fairbanks. Sembra proprio uscita dalle pagine di "Possessione" e della descrizione che fa Blanche della loro cuoca Liza.
Capitolo Quarto
......Liza e io siamo state occupate con la nostra gelatina di mele e mele cotogne; la cucina è addobbata di veli e festoni di mussola per filtrare la gelatina ingegnosamente sospesi tra le gambe di sedie rovesciate, come tele di ragno. Liza si è scottata la lingua per controllare se si sarebbe rassodata, e perchè è troppo golosa per aspettare o ansiosa di compiacere. (Liza è golosa. Sono sicura che consuma pane e frutta nel cuor della notte. Quando scendo per la prima colazione trovo tagli frettolosi e storti che Io non faccio mai nel pane conservato nel coccio). .......
10 commenti:
It is a beautiful kitchen! All those pictures of the collection at Newby Hall are gorgeous! Thank you for sharing the link! I like the idea of the jellies hanging in the cloths!
Thanks for the comment! After blogging for so long is a comfort!
I must be honest, in this miniature room I hit that very detail! I had never seen in miniature a gelatin soybean so done. Which further recalls the description made in the Possession book. In fact, it's as if the two British collectors have read the same song. But perhaps for the British it is such a tradition to prepare jellies, which would not be surprised at anything!
Grazie per il commento! Dopo che si manca da blogger per tanto tempo é un conforto!
Devo essere sincera, di questa stanza in miniatura mi ha colpito proprio quel particolare! Non avevo mai visto in miniatura un colino per gelatine così fatto. Che oltretutto richiama la descrizione fatta nel libro Possession. In effetti é come se le due collezioniste inglesi avessero letto lo stesso brano. Ma forse per gli inglesi é una tradizione così scontata preparare gelatine, che non ci sarebbe da meravigliarsi di nulla!
Buongiorno Blanche,
Adoro quella bella cucina. Che meravigliosa ispirazione per un progetto miniaturo.
Grande abbraccio
Giac
Grazie Giac! Ha tutti gli elementi che immagino in una cucina per Blanche e Christabel, per cui spero un giorno di replicarla con un gusto quasi simile! Ciao!!!!
Bentornata, che bello trovare un nuovo post! La cucina è davvero bella, adoro la grande credenza scura e la piattaia sullo sfondo. Ma soprattutto ho apprezzato il dettaglio dello scola-gelatina, meno improvvisato di una sedia rovesciata, ma comunque perfetto per rappresentare le attività culinarie di Bethany Cottage!
Propendo per l'ipotesi che fare gelatine sia talmente scontato per gli inglesi, da metterne gli attrezzi anche nelle dolls house. Un po' come da noi vedo spesso scatole di pasta Barilla e taglieri con gli ingredienti per fare la pasta fatta in casa...
Grazie Elenè! Diciamo pure che lo scambio di commenti con te mi ha dato una scrollatina. Mi sono ripromessa di ritornare al lavoro da oggi in poi, nonostante sono afflitta ancora da numerose incombenze. Per il momento sono impegnata a tagliare stecchi di gelato per un parquet un po' sperimentale. Vedremo!
Una cucina elegante, spaziosa e fornita di tutto.
Grazie Fabiola!!! Ho come l'impressione che la stanza della mia Fairbanks sua anche più grande. Dovrò trovare una soluzione per ridimensionarla......
Ciao! Ho sempre così poco tempo che non commento mai!!! Ma ti seguo sempre! Un saluto, adoro questo blog!
Grazie Martina! E io sono felice per I tuoi piccoli successi, reali e in scala!
Posta un commento