mercoledì, gennaio 11, 2012

Antichi Ricordi & Segreti Polverosi. Descrizione della camera di una poetessa vittoriana.

Immagine tratta dal film Possession - Una storia romantica di Neil LaBute
Cap. V

 .......Entrarono al seguito di Sir George, che fece ruotare il suo ampio cono di luce nello spazio scuro, ristretto, circolare, illuminando un bovindo semi-circolare, un soffitto intagliato con archi marezzati e foglie d'erba finto-medievale, impregnato di polvere, un letto a baldacchino da cui ancora pendevano i tendaggi, dove un rosso stinto trapelava sotto una patina di granelli di polvere, una scrivania di legno nero fantasticamente scolpita, un trionfo di modanature e volute, grappoli d'uva e melagrane e gigli, qualcosa che poteva essere stata una sedia bassa o un inginocchiatoio, mucchi di stoffa, un vecchio baule, due scatole di metallo leggero, e all'improvviso una fila di straordinari minuscoli visi bianchi, uno, due, tre, appoggiati a un cuscino. Roland trattenne il fiato per un vago spavento: Maud disse:"Oh, le bambole"; e Sir George spostò la luce da uno specchio cieco entro un intreccio di rose e la puntò sulle tre figure immobili, semidistese sotto un polveroso copriletto, in quello che appariva in tutto e per tutto come un letto a colonne in miniatura.
Dolls by Gale Elena Bantock
Avevano visi di porcellana e braccia minute in pelle di capretto. Una aveva bei capelli setosi color dell'oro, sbiaditi e grigi di polvere. Una aveva una specie di cuffia da notte drappeggiata, in piquè bianco orlato di pizzo. Una aveva capelli neri, raccolti dietro la nuca in una crocchia rotonda. Tutte fissavano con vitrei occhi azzurri pieni di polvere, ma ancora scintillanti.
-Ha scritto una raccolta di poesie sulle bambole,- disse Maud, in un sussurro raggelante. -Poesie per bambini, in apparenza, come le Fiabe per innocenti. In realtà non lo erano.
Roland tornò a volgere lo sguardo alla scrivania rimasta nell'ombra.......aveva la sensazione vaga ed eccitata che uno qualunque dei contenitori lì presenti - la scrivania, i bauli, le cappelliere, potessero contenere un tesoro simile alle lettere sbiadite che aveva in tasca.
.......Sir George ruotò cortesemente la lampada verso la scrivania, restituiendo i piccoli visi all'oscurità in cui erano fino allora giaciuti. Roland sollevò il coperchio di un cofanetto vuoto. Dietro c'erano vuote nicche ad arco corrose e incise, e due cassettini vuoti. Si sentì incapace di sondare con le nocche l'intelaiatura.
Si sentì incapace di spingere la cerniera del baule. Si sentiva come se stesse spiando,.......

Dolls by Gale Elena Bantock
........Di nuovo Sir George proiettò la luce sulla casetta. .........-I bambini di qualcuno devono aver giocato con quelle bambole,- disse ragionevolmente Sir George, -dopo il 1890. Maud si inginocchiò nella polvere....
Si allungò verso la casetta e afferrò per la vita la bambola bionda; il vestito era di seta rosa intorno al collo e minuscoli bottoni perlacei. Porse questa creatura a Roland, che la prese come avrebbe fatto con un gattino, cullandola nell'incavo del gomito, poi aggiunse, una dopo l'altra, quella con la cuffia dalla minuta pieghettatura bianca orlata di broderie anglaise, e quella con i capelli scuri, severa nell'abito blu pavone scuro. Appoggiate al suo braccio, le minuscole teste pesanti, le minuscole gambe penzoloni, piuttosto terribili, un po' macabre. Maud tolse il cuscino, rivoltò il copriletto, tirò via tre delicate coperte di lana e uno scialle all'uncinetto, infine sollevò un materasso di piume, poi un altro, e un saccone di paglia. Esplorò la parte sottostante, l'interno di una base lignea, forzò una tavola incernierata e poi estrasse un involto, fasciato di una tela bianca e delicata, legato con un nastro, tutt'attorno e attorno e attorno, come una mummia. Ci fu un attimo di silenzio. Maud restava lì, continuando a reggerlo. Roland fece un passo avanti. Lui sapeva, lui sapeva che cosa era custodito lì dentro.
Dolls by Gale Elena Bantock
.........Con le sue pallide dita precise illuminate, Maud si affaccendò intorno ai vecchi nastri che, lo realizzò allora, erano coperti di ceralacca. ........
.......Lei si dava da fare. I nastri caddero e la tela, molti strati di tela, si aprì. Dentro c'erano due involti, fasciati di lucida seta e legati con un nastro nero. La vecchia seta frusciò e scivolò via. Eccole lì, lettere aperte, in due plichi, linde come fazzoletti stirati. .......Maud prese la prima lettera da ogni plico. Miss Christabel LaMotte, Bethany, Mount Ararat Road, Richmond, Surrey. Marrone, di una risolutezza ragnesca, ben nota, la grafia. E, assai più minuta, più violacea, Randolph Henry Ash Esqre, 29, Russell Square, London. .......
Queste splendide e minute "Dolls" dormienti, nel loro lettino ricco di copertine e pizzi, di Gale Elena Bantock, mi hanno fatto pensare al brano del libro da cui ho preso spunto per dare il via al mio blog, e che ora voglio condividere con chi apprezzi una buona lettura ed una ricca descrizione.
..........-Hm,- disse Sir George. -Datemi quei plichi. Grazie. Penso che adesso dovremmo tornare di sotto e farli vedere a Joan. E vedere se significano qualcosa o niente. A meno che vogliate trattenervi ed esplorare il resto.
Con la lampada disegnò un cerchio sulle pareti, rivelando una riproduzione sbilenca della Proserpina di Lord Leighton e un imparaticcio a punto croce illegibile a causa della polvere.
-Non ora,- disse Maud. .......
........Così percorsero il cammino a ritroso, Sir George tenendo strette le lettere, Maud il bozzolo aperto di lino e seta, e Roland le tre bambole, per un'indefinita fantasia che fosse crudele abbandonarle al buio. ..........


da Possessione . Una storia Romantica.
di Antonia S. Byatt

( Credits:MovieScreenShots.blogspot.com,  Gale Elena Bantock )

4 commenti:

luisa ha detto...

....un libro di quelli che non si dimenticano....Bellissimo anche se in certi tratti l'ho trovato lievemente pesante, un po' troppo farcito di "intellettualità".... Sto pensando e ripensando ad un altro libro letto qualche anno fa ambientato in epoca vittoriana che mi era piaciuto moltissimo ma il cui titolo e autore adesso mi sfuggono, appena mi torna in mente te lo dico, magari lo hai letto anche tu!
Bacio
Luisa

BLANCHE ha detto...

Oh, sono assolutamente d'accordo con te, cara Luisa! Alcune parti del libro sono assolutamente indigeste. Attendo volentieri i tuoi consigli di lettura in tema. Comunque bentornata! Spero che hai trascorso delle belle vacanze!

tuseiregina ha detto...

Grazie Blanche, ho gradito molto le tue care parole.
Ti auguro una buona giornata.
Alessandra

BLANCHE ha detto...

E' quello che penso veramente! Sono contenta che siano state gradite. A presto!!!