Muro di pietra " seconda versione": nel secondo tentativo il muro era tutto in cartone da imballaggio per uova, ma sinceramente mi ero già resa conto in questa fase che sarebbero rimaste un po' piatte nel risultato finale, ma nonostante tutto sono andata sino in fondo. Avevo dato una pseudo-cappa al focolare, ma verso la fine di tutte le fasi di decorazione, l'uso della carta vetrata per ricavare i mattoncini rossi sulla cappa si è rivelata deleteria in fase di "stuccatura". Non mi piaceva....e nonostante avessi completato completamente il muro ho detto: "Stop!!!" |
A salvarmi dalle mie delusioni in miniatura arriva Claudia , che mi suggerisce l'uso del DAS alla sua maniera per fare i muri di pietra un po' più realistici. Per me era chiaro che non avrei potuto usare il DAS dappertutto, per come era strutturata la mia parete, ed allora ho fatto un collage di materiali diversi. |
Ho dipinto con colori acrilici diversi, dopo aver passato uno strato di gesso, ogni singola pietra di DAS. Le ho poi ancorate al muro con una malta fatta da una miscela di polvere di modellismo di Richard Stacey e Vinavil, perchè a me serviva un fondo di stuccatura tra le pietre più color tortora, salvo poi rendermi conto che, una volta messo il tetto della cucina, sarebbe risultato buio. Allora, dopo aver passato una buona vernice spray opaca, son ripassata con dello stucco francese molto morbido che ha dato una bella patina bianca rendendo più omogeneo tutto l'insieme. |
Ora c'è una brace accesa nel focolare: è il risultato di un "piccolo evento" organizzato da Caterina Milella e Antonio Malacario presso il nostro gruppo FB "Casa delle Bambole Miniature e divertimento". Non ho vinto il premio, ma sono riuscita a trasformare in qualcosa di più credibile uno stupido e improbabile trespolo in dotazione della casetta con la sua opera in fascicoli. Per il momento è tutto e vi lascio un po' del mio calore! ;-D |