Dalle finestre della sua casa lo sguardo si perde nei tramonti sulla laguna di una importante riserva naturale. E lo sguardo di Alessandra ha quella dolcezza materna che ci si aspetta di intravedere in chi, come lei, lavora per alleviare la solitudine di essere disabili o anziani. Appena le è possibile, mette da parte i panni di animatrice di comunità per mestiere, ed indossa quelli di dollmaker per puro diletto. Un'oasi di beatitudine e divertimento che si ritaglia lontano dai doposcuola e i laboratori esperenziali con i bambini e i ragazzi disabili, oltre che con gli anziani, che occupano una parte rilevante della sua attività giornaliera. E in questa piccolissima oasi di pace in miniatura, lei mette a servizio del guardaroba di delicate signore ottocentesche, il frutto delle sue esperienze lavorative del suo passato nel mondo della moda, trasferendo le sue nozioni di stilista e modellista i mini collezioni di abbigliamento lillipuziano. A sovrintendere questa sua attività ludica un senior assistant d'eccezione: Ciccio Cocò, un gattone di tredici anni dal pelo fulvo.
-Un blog di bambole e miniature per dollshouse in scala 1:12 dedicato alla Regina di tutte le Regine. Parlaci di queste tue passioni che agli occhi di molti possono sembrare diametralmente opposte:.......
Non sono comparabili per importanza, ma nemmeno così opposte
come sembra. Fare miniature richiede calma, pazienza, metodo,
disciplina. Ricorda l'operosità manuale dei monaci benedettini che
miniavano i codici.
-Per costruire una bambola parti da:......
Se
é una bambola ooak, la scolpisco di sana pianta usando il
prosculpt, un materiale molto versatile. Dopo la cottura la dipingo.
Intanto preparo l'abito e, quando é assemblata , la vesto e le metto la
parrucca che di solito preparo a parte.
- Per realizzare le tue bambole hai usato, di volta in volta, metodi diversi: dagli
stampi di doll-makers conosciute tra gli addetti ai lavori, al polymer
clay o pasta sintetica, alla porcellana. Qual'è il metodo che ti è più
congeniale?
Preferisco lavorare la porcellana, che é il materiale che
dà risultati qualitativamente maggiori, ma ha un procedimento molto lungo
e laborioso che comporta l'uso del forno apposito. Il prosculpt é
invece più pratico e veloce, ma é plastico e poroso, piuttosto
difficile da dipingere.
- Quale, tra questi metodi, consiglieresti a chi si vuole avvicinare a questa forma d'arte?
Lavorare con i kit, così da prendere dimestichezza con le
proporzioni, l'assemblaggio, ecc. Ed in commercio se ne trovano di validi.
-Quali sono le maggiori difficoltà che si incontrano durante la creazione di una bambola per dollshouse?
Come per le altre miniature, le piccole dimensioni e la loro estrema fragilità rende difficile maneggiarle senza danneggiarle.
-Quale, tra i/le doll-makers più noti/e, vedi come punto di riferimento?
Cindy Gates. Sia come artista che come persona.
-
I vestiti delle tue bambole molto spesso hanno tessuti vintage, ricami
ricavati da fazzoletti ritrovati nei mercatini, pizzi vecchi anche cento
anni che le rende delle esclusive Limited Edition. Quali sono i tuoi indirizzi preferiti per fare incetta di vecchi tessuti?
Non resisto al richiamo delle vecchie mercerie: quando ne scovo
una ci passo delle ore a spulciare tra gli scaffali. Anche nei
mercatini dell'antiquariato si possono trovare delle vere e proprie chicche.
- I film del passato sono fonte di ispirazione per i tuoi modelli: cos'altro influenza le tue scelte di stile?
Il lavoro di grandi sarti come F. Worth, l'inventore dell'Alta Moda, o
quello di artisti come Charles Dana Gibson che creò la Gibson
Girl, l'icona di bellezza americana durante la Belle Epoque. Sono una
grande fonte di ispirazione anche i dipinti o le antiche riviste di
moda femminili, come Delineator, La Mode Pratique, ecc...
-Conosco una tua particolare addiction per delle bambole anni'80. Ci vuoi parlare di questa tua originale collezione?
Sono le bambole mannequin degli anni '60 primi '70, quelle della mia
infanzia, come Corinne della Italocremona, la Bettina Sebino, la mia
preferita, o le Alta Moda Furga. Hanno un guardaroba molto ricercato, i
loro abiti sono realizzati con maestria sartoriale, alcuni disegnati
da sarti come Pierre Cardin e Biki.
- Bambole e abiti antichi: qualche altra passione segreta che vuoi condividere?
Mi piace molto leggere, in particolare Simenon. Ma la mia passione sono i bambini, anche quelli che hanno tantissimi anni.
- Lo stile Liberty sembra essere il periodo artistico da te preferito: cosa vorresti realizzare in questo stile e che ancora non hai fatto?
Preferisco lo Jugend Style, la variante più sobria e minimalista
del Liberty. Ho in mente di fare delle borsette e jabot fatti con i
ricami a tombolo ispirati a quelli che venivano realizzati dal
laboratorio Aemilia Ars nei primi Novecento
-Non solo bambole, ma anche miniature, che ti diverti a collocare
sullo sfondo di una Fairbanks della DHE che possiedi da 11 anni. Cosa ti senti di suggerire a chi si appresta ad affrontare l'acquisto e la costruzione di una casa delle bambole?
Desideravo ambienti spaziosi
con molte finestre, mi
piaceva la disposizione delle stanze, in particolare quella dove ho
realizzato il salotto, che ha una porta a vetri che da sul giardino.
Anche la hall é ampia e profonda. Il rovescio della medaglia consiste
nel fatto che é molto ingombrante e difficile da maneggiare( pesa 40
kg).
-Un mini-errore da non fare:......
Prima di fare una spesa importante, vedere direttamente gli
oggetti che si vogliono acquistare, senza fidarsi troppo del proprio
senso delle proporzioni. Purtroppo però, non sempre é possibile.
- I tuoi "Link da non perdere":......
Carabosse Dolls
- I tuoi "Indirizzi per il mini- shopping":.....
Marie-France Beglan
DOLLHOUSE TILES
Small-Time
NiGlo Porcelain Lamp by Nicole Minnick
Mini Things by Cilla Hallbert
Dentelles et Ribambelles
*Nelle foto grandi, sullo sfondo del tavolo di lavoro di Alessandra, i suoi ultimi lavori: "Adele", una bambola con abito in stile Primo '900, un abitino da bambina e una camicetta da donna in stile Vittoriano*
*Nelle foto piccole del mosaico, oltre ad alcune brevi incursioni al suo tavolo di lavoro, le passioni di Alessandra: le bambole italiane anni '60-'70 e i gialli di "Simenon", "Julia Prinsep Jackson" e le "Gibson Girls", le riviste di moda vintage e lo stile di Worth, i pizzi di "Aemilia Ars" e le miniature "da connoisseur" come le lampade di "Nicole Minnick".*
(Photo personal by Tu Sei Regina)
9 commenti:
bellissima idea l'intervista, mi piace molto, e in questo caso l'intervistata deve essere davvero una persona molto speciale, conoscevo Alessandra solo attraverso i commenti e così mi sembra di conoscerla un pò meglio...
Grazie per i complimenti!
Baci
Mi fa piacere che l'idea dell'intervista ti piace. Lo scopo e' proprio quello, conoscersi meglio. Gli italiani nel mondo-mini non sono poi tanti,e la maggior parte lo fanno per hobby, e quelli sono i migliori.
L' idea di postare un' intervista e' originalissima ..!!! Mi e' piaciuta tanto!!! Ma come e' nata l' idea?
I complimenti alla giornalista e all' intervistata ..!!! Brave!!! Aspetta ci sono ..!! Lo fai come lavoro? Scrivi articoli e fai interviste nella vita reale? Scrivi i post del tuo blog in un italiano perfetto che e' un piacere leggere ..dai confessa :) ..!!!
Buon fine settimana ..
Tre mini baci
Elvira
AhaaaaAhaaaa!!! L'idea e' venuta alla "giornalista" che e' troppo curiosa dell'intervistata. Ti giuro che sono solo una casalinga disperata,....ma talmente disperata....che l'italiano mi viene bene!!! Comunque e' anche vero che da "grande" avrei voluto fare la giornalista....Poi le verita' sono due....la mia famigerata Bethany House tardera' a materializzarsi.....e il blog ormai c'e e lo amo tanto e voglio che sopravviva....e poi ho sempre amato le pagine di Stile della rivista di moda Elle....ed allora perche' non fare lo Stile in Miniatura? Per cui rimani sintonizzata, ce ne saranno altre!
Blanche, la solita marcia in più!
complimentoni! mini non si possono proprio fare per un post come questo!
davvero grazie hai ampliato il mio bagaglio culturale su un argomento a me del tutto estraneo!
si legge benissimo questo articolo e poi le foto....sono una delizia per gli occhi! brava brava e brava!
Grazie, Annalisa! I complimenti di una dottoressa in Lettere valgono doppio. E' bello ampliare sempre le proprie conoscenze, a volte un post serve anche a questo.
Grazie infinite. Mi fanno molto piacere le sue parole!
quanta pazienza e manualità servono per confezionare questi piccoli abiti.
e che bei merletti.
in una foto ho visto un manichino in miniatura. bellissimo.
sono rimasta incantata da quello.
lo voglio trovare anch'io.
concy
Beh!... questa, dopotutto, è Haute Couture in miniatura!!! :D
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