domenica, febbraio 21, 2016

Un breve aggiornamento.

Ho finito il parquet della stanza da bagno, che avevo mostrato nel post precedente. Per realizzarlo ho acquistato degli abbassalingua non sterilizzati in una farmasanitaria. A guardarle così, queste assi di legno sembrano fuori scala, ma ho visto che molti le usano per i loro progetti e a me è piaciuto questo materiale a buon mercato. Mi sarebbe piaciuto, anche, invecchiarli in maniera naturale, tenendoli all'aperto per diversi mesi, come ben insegna Monique, ma non avevo tempo....magari ne farò tesoro per un prossimo progetto,....e, per velocizzare i tempi, ho seguito sempre delle sue istruzioni supplementari. Ho preparato una soluzione nauseabonda, facendo macerare per ventiquattr'ore , in un barattolino di vetro, un pezzetto di lana d'acciaio nell'aceto di vino bianco (ma anche l'aceto di mele funziona!!! :D ). Ho usato il liquido grigiastro ottenuto per rendere il legno naturale di un colore più vicino a quello che avrebbe se usurato dal tempo e dalle intemperie. Ho sperimentato anche la soluzione di usare un po' di infuso di tè nero per renderlo più caldo nel colore. Fatto ciò, ho eliminato le parti arrotondate e ho tagliato le assi nelle misure desiderate. Ho usato il Vinavil  "etichetta blu" per fissarlo su una base di cartone da legatoria che replicava l'esatta forma della stanza. Ho dipinto preventivamente la base di cartone con dell'acrilico nero per non avere sorprese con le eventuali fughe poco precise del parquet....e questo espediente l'ho preso in prestito dal blog di Juliette (ma, se programmate per tempo, basterebbe un cartone per passepartout nero). Prima di fissare il pavimento in legno alla struttura della casa, ho tentato goffamente di attenuare le fughe troppo irregolari passandoci sopra una passata veloce di cera, ma l'effetto troppo caldo sul colore del parquet aveva allontanato la sua sintonia con la carta da parati, per cui ho uniformato tutto e tolto l'eccesso levigando il parquet con della carta vetrata finissima e della lana d'acciaio 0000. Sento ancora un po' di disappunto per aver rovinato l'aspetto casuale della prima stesura delle assi del parquet, ma sinceramente sono stanca di ripetere tutto tre volte! Sono quindi passata a completare le porte con delle maniglie color bronzo acquistate da Piccole Tentazioni ed iniziato a programmare il colore della stanza adiacente che sarà una camera da letto padronale (mentre nel piano dell'opera RBA era un salottino), non senza disavventure anche qui.


Al piano terra, la grande stanza bianca adiacente alla breakfast-room, sarà un salottino, oltre ad essere l'unico ingresso alla casa, mentre prima era una sala da pranzo. Questo ambiente apparentemente tutto sul bianco, a cui spero di riuscire a dare un aspetto di cabinet de curiosite', vedrà i primi cambiamenti di colore, come ad esempio quello della scala. Ho anche deciso il pavimento di entrambe le grandi stanze che vorranno un po' di tempo, come tanti piccoli particolari per consolidare la struttura o per camuffare tanti piccoli difetti. Per il momento è tutto, dunque!!!

venerdì, febbraio 05, 2016

Un progetto lento e silenzioso.

Nella foto alcune minis raccolte per i miei due progetti. Un kit di The House of Miniatures che racchiude un tavolo Chippendale acquistato da Piccole Tentazioni, una panchetta di MiniEden , una brocca di L'Atelier du Chat Botte che dovrebbero trovare un posto nella cucina della casetta-tutorial . In primo piano un piatto del menu di Blanche e Christabel : un insalata di pollo che troverà posto sul tavolo di Bethany Cottage realizzato da Le mini di Claudia.
Mi spiace non aver trovato il tempo per un saluto a Natale, uno a Capodanno...è volato via il primo mese del nuovo anno. Purtroppo ci si perde un po', se non si riesce a lavorare con costanza sull'allestimento di una dollhouse, anche se poi ho continuato a "lavoricchiarci", ma un po' qua e un po' là, senza concludere niente di definitivo. Speriamo presto di poterlo fare. Per ora un po' di immagini per riprendere giusto il filo del discorso....
Mi giro e mi rigiro sulla sala soprastante la "breakfast room" da un bel po'. Ho cambiato la porta, che prima era un tutt'uno con la tappezzeria, ho fatto varie manovre con il colore del pavimento, varie prove con la parete di fondo....è tutto ancora da finire. ....Questo nel piano dell'opera era il bagno, e tale resterà anche nel mio restyling, ma con molti cambiamenti che hanno bisogno del loro tempo.