lunedì, settembre 24, 2012

Blanche's Interview. "la casa di lu" in esclusiva per Diario Vittoriano.

 "la casa di lu" è come "la casa di Luisa". Si rimane irrimediabilmente affascinati da quest' "effetto matrioska". Non si riesce a capire dove finisce il mondo in scala 1:1 e inizia quello in scala 1:12. La sua "Ma Petite Maison Blanche" non è solo bianca. E' tutta una sinfonia variabile di bianchi, tanto che le si dovrebbe coniare un termine adatto a lei, come il "greige" indica tutta la sinfonia di grigi non-grigi tanto cari a Giorgio Armani. Gli arredi si confondono armoniosamente con le miniature di Luisa, tutte dolci dolci, proprio come il suo cognome, e sembrano contendersi il primato delle sue attenzioni con quella che "sembra" la " Carica dei 101", altrettanto "in miniatura": Agata, Lapo, Nina, Agnese, Olivia, Mafalda, e poi, Carlotta, Matilde, Beatrice, Baldo, Leopoldo e Guglielmo......Ho dimenticato qualcuno?

- Hai scoperto il mondo in miniatura durante un viaggio estivo in Bretagna, grazie ad un bravissimo omino che esponeva in un mercatino.
Raccontaci come è andata! .........
 Ero in Bretagna  e casualmente sono entrata in una mostra-mercato, non ricordo in quale dei bellissimi e caratteristici paesini bretoni che ho visitato, ed  è stato amore a prima vista! C'era questo omino che esponeva decine di room boxes. Dopo più di un'ora mio marito mi ha dovuto letteralmente trascinare via, "mi bevevo" tutti i suoi lavori…. Tornata a casa, ho digitato la parola dollhouse sul pc e mi si è aperto un mondo. Da quel momento non ho pensato ad altro!
- Viaggi spesso? Cosa, nei tuoi viaggi successivi, è servito per il tuo mondo in miniatura? .........
 Amo viaggiare, ma devo conciliare i viaggi con la mia numerosa famiglia (ho un figlio e 8 cani) e con un marito che, viaggiando molto per lavoro, preferisce trascorrerere le sue vacanze a casa… Un paio di viaggi all'anno comunque me li concedo e ho visitato parecchi paesi,  anche grazie ai miei genitori che quando ero "piccola" mi hanno portata spesso con loro. Dopo la Bretagna sono stata solo in Tanzania, a Zanzibar. Più che servirmi per le mie miniature, mi è servito per staccare un po' dalle mie miniature…. era proprio nel periodo in cui stavo facendo la casa di lu e ci lavoravo giorno e notte!
- Quanto i tuoi studi artistici e le tue conoscenze nel campo dell'architettura hanno contato nella tecnica e nell'uso dei materiali e nella sensibilità di creare determinate ambientazioni? .......
 Ripeto spesso che sono un'arredatrice mancata, ho fatto il liceo artistico perché volevo diventare un architetto, ..... poi la vita mi ha portato altrove, ma l'arredamento è rimasta una delle mie passioni e cerco di riprodurre in miniatura quello che mi piace nella realtà… Non so se i miei studi mi hanno aiutata, sicuramente credo di avere  sensibilità per il colore….. e non è una battuta! I miei "bianchi", in realtà, non sono bianchi e basta! Per dipingere un mobile uso almeno 3 o 4 colori alla volta e ogni volta diversi!
- Guardi al libro di Léa Frisoni, per usare un paragone importante, come ad una vera Bibbia. Quanto ha influenzato le tue scelte? Ci sono altre o altri "guru" delle dollhouses a cui guardi? Ci sono altri libri per te particolarmente utili? .........
 Ma l'ho scritto io??? :))))) Léa è bravissima! Ammiro incondizionatamente i suoi lavori! Trovo che abbia un gusto, una manualità ed una fantasia eccezionali e ho il suo libro che trovo splendido, ma sinceramente ho preso spunto solo per fare una sedia, anzi,... l'ho proprio copiata seguendo il suo tutorial !  Léa è unica ed inimitabile! Direi che prendo spunto dalla vita reale, soprattutto dai blog, dalle riviste e dai negozi di arredamento. Certo, quando vedo una dollhouse o una room box che mi piace, me la studio in tutti i suoi particolari, ho tanto da imparare!
- Quali sono le altre tue fonti di ispirazione?.......
 ……tutto quello che vedo in scala 1:1, il "rullino foto" del mio cellulare credo contenga qualche migliaio di scatti!
- La tua casa è la Cottesmore House, di Barbara Mouldings, credo. Pregi e difetti di questo kit. .......
 …gioie e dolori….. La mia prima e per il momento unica dollhouse! Sono stata un po' megalomane e per iniziare ho scelto la più grande! Il pregio, secondo me, è proprio quello di essere così capiente. Avevo "paura" che in una più piccola non sarei riuscita a mettere  tutto quello che volevo e con questa non ho avuto problemi…. Difetti ne ha parecchi: il primo è che è molto profonda e in alcune stanze ho dovuto aggiungere delle pareti divisorie per movimentarla un po'…. I soffitti sono un po' bassi e i lampadari, anche se messi senza catena, scendono un po' troppo: in una casa vera sarebbero un vero pericolo! L'esterno (tasto dolente non l'ho ancora finito)  è  pieno zeppo di finestre che secondo me la rendono pesante, ma d'altra parte le stanze sono tante e le finestre sono in proporzione. Il risultato lo vedremo quando mi verrà voglia di finirlo!
- Hai completato gli interni in soli sette mesi, e tutti si chiedono: "Come hai fatto?". Pentita di aver fatto tutto così in fretta?........
 Le ho dedicato tutto il mio tempo…..Ho rischiato la separazione da mio marito, trasformando la sala da pranzo in laboratorio e dedicandomi tutto il giorno, e talvolta anche la notte, solo a quello! 
Ma io sono fatta così, quando inizio una cosa non vedo l'ora di vederla finita e... quando è finita ricomincerei daccapo, perché non sono contenta del risultato! Cambierei un sacco di cose e non è detto che prima o poi non lo faccia, d'altra parte, penso, che una dollhouse sia come una vera casa: ogni tanto ha bisogno di qualche cambiamento! Sai cosa rifarei completamente? ….il bagno!!!!!! :))))))))
- Gli oggetti e gli arredi della tua casa sono un mix di acquisti, di cui alcuni modificati da te, di kit grezzi dipinti da te e qualcosina fatta completamente dalle tue mani. Qual'è il tuo canale per gli acquisti preferito? Preferisci online o preferisci l'acquisto nelle fiere o nei negozi specializzati? Usi anche Etsy ed Ebay? Qual'è stata la tua prima creazione completamente fai-da-te?......
 A parte qualche piccola cosa che ho trovato a Miniaturitalia, lo scorso febbraio, il resto lo acquisto online in tutto il mondo. Su Ebay non ho mai comprato niente, su Etsy invece tantissimo! Ci sono delle bravissime miniaturiste che vendono i loro lavori e non so resistere!  Per quanto riguarda i mobili li modifico anche di struttura, li ridipingo sempre e a volte li decoro, ma finora non ne ho mai costruito uno…. prima o poi ci proverò! Mi piace molto invece creare tutti i piccoli oggetti,  i complementi d'arredo che fanno poi l'atmosfera. Sono convinta che anche nelle case reali, la sostanza e la personalità di una casa sia data più dai particolari che dai mobili! La mia prima creazione in assoluto è stata l' abat-jour per il comodino della camera, non è funzionante ed è abbastanza semplice, ma ne ero orgogliosissima!
- Nel tuo blog non c'è traccia del travaglio che c'è dietro tutto il tuo lavoro. Pensi di concedere ai tuoi lettori un tutorial? Quante ore di lavoro dedichi alle tue miniature?..........
 Non ho mai pensato di fotografare i vari passaggi del mio lavoro, me lo hanno già fatto notare… nei miei prossimi progetti c'è una nuova dollhouse e questa volta mi sono ripromessa di farlo. Non  so quando la inizierò! La struttura l'ho già acquistata, ma devo ancora capire bene come farla, sicuramente sarà molto diversa dalla "casa di lu". Sarà molto colorata e poco shabby"! Non riesco a quantificare quanto lavoro dedico alle mie miniature. Ci sono dei giorni in cui non faccio altro e altri in cui "passo dritta" e non guardo neanche il disastro che ho in giro, sono molto incostante….
- Il tuo blog sembra essere nato per il successo. Una vera "macchina da guerra", un progetto dietro l'altro, pochi post dispersivi. Ora un tuo Etsy-Shop! Era tutto programmato?........
 No, è nato tutto assolutamente per caso! Il problema è, che mentre sto facendo una cosa, me ne vengono in mente altre due e poi devo vederle tutte realizzate! Adesso mi sono imposta di darmi una calmata, solo che ho accumulato tanto materiale che chissà quanti altri progetti dovrò finire per utilizzarlo tutto! Il mio Etsy shop è stato una conseguenza; o passo tutto il resto della mia vita a fare dollhouse e roombox o cerco di vendere qualcosa per svuotare un pochino la mia casa…..
- Dopo "La casa di Lu", un negozio-bazar di arredamento "Le Grenier", poi la room-box "We have a Bride!", la pasticceria "The Small&Tiny Patisserie", il "Gipsy Caravan" infine l'Ape-car "Crepes A-Go-Go". Cos'altro "bolle in pentola"? Oppure, dato l'immediato successo del tuo Shop ti dedicherai alle miniature singole, per mantenere fornita la tua vetrina personale?
La mia seconda dollhouse, il "sea cottage", che ho già acquistato e che aspetta solo di essere assemblato, un paio di room boxes che mi aspettano sotto al letto….. e queste sono solo alcune delle cose che bollono in pentola! :))))))
 - A proposito di mini-shopping! I tuoi "indirizzi da non perdere"!........
 - I tuoi "Link da non perdere"!............

(Photos Personal by "la casa di lu")

sabato, settembre 22, 2012

Fine dell' Estate?.....

LECCE - ANFITEATRO ROMANO (Veduta dall'alto)
Equinozio d'Autunno....Fine dell'estate?....Per molti, ma non per tutti. Il clima dalle mie parti consente le più belle vacanze mai viste. Poco affollamento, spiagge sempre più ampie, sole, sole, sole...e il caldo al punto giusto per continuare a sudare, se si ha voglia. Molti aspettavano l'inizio della scuola per dare una fine alle vacanze estive e dare inizio ad un nuovo progetto o a tante miniature.....Per me l'inizio della scuola segna l'inizio del doposcuola, quello per mio figlio....per cui resta ancora meno tempo per nuovi progetti pensati.... da tempo. Questa insolita e bella cartolina dalla "Firenze del Sud", la mia Lecce, per salutare i miei ottantadue lettori, che ringrazio, augurando a tutti tanti mini-post ricchi di interessanti progetti, miniature e deliziose dollshouse o .....quello che porta la fantasia. Ma un pensiero va a tre nuove "amiche", Alessandra, Luisa ed Elvira. Un bacio.

(Credits: Photo by Paolo Margari)

sabato, settembre 15, 2012

Gardens Glass.

Illustrations by John Andrew and A.C. Warren. for
Flowers for the parlor and garden  by Edward Sprague Rand Jr.

CAPITOLO SECONDO

......Dietro di lui una sorta di trittico con, a destra e a sinistra, fronde di felci che racchiudevano uno specchio d'acqua in cui pesci rosati e argentei balenavano tra le piante acquatiche. L'effetto era in parte quello di collocare il poeta tra le radici di un bosco o di una foresta, finchè, come aveva osservato Mortimer Cropper, non ci si rendeva conto che lo sfondo era una di quelle serre di Ward a scomparti in cui i vittoriani coltivavano piante in un ambiente controllato, e creavano stagni autosufficienti per poter studiare la fisiologia di vegetali e pesci.  ......


CAPITOLO TREDICESIMO

......Condusse uno studio specifico sull'anemone marino - che è diffuso in varie forme su quella costa - aderendo così, per sua stessa ammissione, a una mania generalizzata che si era impadronita degli inglesi, che in migliaia di rispettabili salotti del paese conservavano in variegate vasche di vetro e acquari le minuscole creature, i cui colori limacciosi rivaleggiavano con i colori smorti degli uccelli impagliati o degli insetti fissati con gli spilli sotto cupole di vetro. ......


CAPITOLO VENTICINQUESIMO

......Lungo una parete c'era la collezione botanica e zoologica. I microscopi nei loro cofanetti di legno, provvisti di cerniere e chiavistello. Vetrini, disegni, campioni. Le serre di Ward racchiudevano mondi sigillati di vita vegetale, annebbiati dal loro stesso respiro, l'acquario marino dalle pareti elegantemente decorate, con le alghe, l'Actinia e la stella di mare, sul cui sfondo M. Manet aveva dipinto un ritratto del poeta tra le sue felci, forse per suggerire l'idea di un primordiale acquitrino o lido vegetale.  ......

Gothic Wardian Case - Terry Stanfill - by One Kings Lane


Possessione
Una storia romantica
di A.S Byatt
Einaudi

Si possono trovare dei deliziosi esempi di natura "sottovuoto" in miniatura da Lady Jane, indirizzo che ho scoperto grazie ai link offerti da Alessandra di Tu Sei Regina. Qui sotto alcuni esempi a me particolarmente graditi ed ispiranti. La Gothic Wardian Case di Terry Stanfill non è una miniatura, ma è il genere che mi piacerebbe per Bethany House.

 
 
 

venerdì, settembre 07, 2012

Blanche's Interview. "Tu Sei Regina" in eclusiva per Diario Vittoriano.



Dalle finestre della sua casa lo sguardo si perde nei tramonti sulla laguna di una importante riserva naturale. E lo sguardo di Alessandra ha quella dolcezza materna che ci si aspetta di intravedere in chi, come lei, lavora per alleviare la solitudine di essere disabili o anziani. Appena le è possibile, mette da parte i panni di animatrice di comunità per mestiere, ed indossa quelli di dollmaker per puro diletto. Un'oasi di beatitudine e divertimento  che si ritaglia lontano dai doposcuola e i laboratori esperenziali con i bambini e i ragazzi disabili, oltre che con gli anziani, che occupano una parte rilevante della sua attività giornaliera. E in questa piccolissima oasi di pace in miniatura, lei mette a servizio del guardaroba di delicate signore ottocentesche, il frutto delle sue esperienze lavorative del suo passato nel mondo della moda, trasferendo le sue nozioni di stilista e modellista i mini collezioni di abbigliamento lillipuziano. A sovrintendere questa sua attività ludica un senior assistant d'eccezione: Ciccio Cocò, un gattone di tredici anni dal pelo fulvo.




-Un blog di bambole  e miniature per dollshouse in scala 1:12 dedicato alla Regina di tutte le Regine. Parlaci di queste tue passioni che agli occhi di molti possono sembrare diametralmente opposte:.......
 Non sono comparabili per importanza, ma nemmeno  così opposte come sembra. Fare miniature richiede calma, pazienza, metodo, disciplina. Ricorda l'operosità manuale dei monaci benedettini che miniavano i codici.
-Per costruire una bambola parti da:......
 Se é una bambola ooak, la scolpisco di sana pianta usando il prosculpt, un materiale molto versatile. Dopo la cottura la dipingo. Intanto preparo l'abito e, quando é assemblata , la vesto e le metto la parrucca che di solito preparo a parte.
- Per realizzare le tue bambole hai usato, di volta in volta, metodi diversi: dagli stampi di doll-makers conosciute tra gli addetti ai lavori, al polymer clay o pasta sintetica, alla porcellana. Qual'è il metodo che ti è più congeniale?
 Preferisco lavorare la porcellana, che é il materiale che dà risultati qualitativamente maggiori, ma ha un procedimento molto lungo e laborioso che comporta  l'uso del forno apposito. Il prosculpt é invece  più pratico e veloce, ma é plastico e poroso, piuttosto difficile da dipingere.
- Quale, tra questi metodi, consiglieresti a chi si vuole avvicinare a questa forma d'arte?
 Lavorare con i kit,  così da prendere dimestichezza con le proporzioni, l'assemblaggio, ecc. Ed in commercio se ne trovano di validi.
-Quali sono le maggiori difficoltà che si incontrano durante la creazione di una bambola per dollshouse?
 Come per le altre miniature, le piccole dimensioni e la loro estrema fragilità rende difficile maneggiarle senza danneggiarle.

 -Quale, tra i/le doll-makers più noti/e, vedi come punto di riferimento?
 Cindy Gates. Sia come artista che come persona.
- I vestiti delle tue bambole molto spesso hanno tessuti vintage, ricami ricavati da fazzoletti ritrovati nei mercatini, pizzi vecchi anche cento anni che le rende delle esclusive Limited Edition. Quali sono i tuoi indirizzi preferiti per fare incetta di vecchi tessuti?
   Non resisto al richiamo delle vecchie mercerie: quando ne scovo una ci passo delle ore a spulciare tra gli scaffali. Anche nei mercatini  dell'antiquariato si possono trovare delle vere e proprie chicche.
- I film del passato sono fonte di ispirazione per i tuoi modelli: cos'altro influenza le tue scelte di stile?
  Il lavoro di grandi sarti come F. Worth, l'inventore dell'Alta Moda,  o quello di artisti come Charles Dana Gibson che creò la Gibson Girl, l'icona di bellezza americana durante la Belle Epoque. Sono una grande fonte di ispirazione anche i dipinti o le antiche riviste di moda femminili, come Delineator, La Mode Pratique, ecc...
-Conosco una tua particolare addiction per delle bambole anni'80. Ci vuoi parlare di questa tua originale collezione?
 Sono le bambole mannequin degli anni '60 primi '70, quelle della mia infanzia, come Corinne della Italocremona, la Bettina Sebino, la mia preferita, o  le Alta Moda Furga. Hanno un guardaroba molto ricercato, i loro abiti sono realizzati con maestria sartoriale, alcuni  disegnati da sarti come Pierre Cardin e Biki.
- Bambole e abiti antichi: qualche altra passione segreta che vuoi condividere?
  Mi piace molto leggere, in particolare  Simenon. Ma la mia passione sono i bambini, anche quelli che hanno tantissimi anni.



  - Lo stile Liberty sembra essere il periodo artistico da te preferito: cosa vorresti realizzare in questo stile e che ancora non hai fatto?
 Preferisco lo Jugend Style, la variante più sobria e minimalista del Liberty. Ho in mente di fare delle  borsette e jabot fatti con i ricami a tombolo ispirati a quelli che venivano realizzati dal laboratorio Aemilia Ars nei primi Novecento
-Non solo bambole, ma anche miniature, che ti diverti a collocare sullo sfondo di una Fairbanks della DHE che possiedi da 11 anni. Cosa ti senti di suggerire a chi si appresta ad affrontare l'acquisto  e la costruzione di una casa delle bambole?
 Desideravo ambienti spaziosi con molte finestre, mi piaceva la disposizione delle stanze, in particolare quella dove ho realizzato il salotto, che ha una porta a vetri che da sul giardino. Anche la hall é ampia e profonda. Il rovescio della medaglia consiste nel fatto  che é molto ingombrante e  difficile da maneggiare( pesa 40 kg).
-Un mini-errore da non fare:......
 Prima di fare una spesa importante, vedere direttamente gli oggetti che si vogliono acquistare, senza  fidarsi troppo del proprio senso delle proporzioni. Purtroppo però, non sempre é possibile.

 - I tuoi "Link da non perdere":......
Carabosse Dolls

 - I tuoi "Indirizzi per il mini- shopping":.....
 Marie-France Beglan
DOLLHOUSE TILES
Small-Time
NiGlo Porcelain Lamp by Nicole Minnick
Mini Things by Cilla Hallbert
Dentelles et Ribambelles

*Nelle foto grandi, sullo sfondo del tavolo di lavoro di Alessandra, i suoi ultimi lavori: "Adele", una bambola   con abito in stile Primo '900, un abitino da bambina e una camicetta da donna in stile Vittoriano*

*Nelle foto piccole del mosaico, oltre ad alcune brevi incursioni al suo tavolo di lavoro, le passioni di Alessandra: le bambole italiane anni '60-'70 e i gialli di "Simenon", "Julia Prinsep Jackson" e le "Gibson Girls", le riviste di moda vintage e lo stile di Worth, i pizzi di "Aemilia Ars" e le miniature "da connoisseur" come le lampade di "Nicole Minnick".*
(Photo personal by Tu Sei Regina)

giovedì, settembre 06, 2012

Ispiration....

 


Ho scoperto per caso una serie di raccolte di foto raggruppate sotto il titolo di Timeless Islands, isole senza tempo. Esse rappresentano il singolare e grandioso progetto artistico di Thomas Jorion, fotografo-esploratore del collasso architettonico di misteriosi edifici abbandonati, dalla bellezza decadente, ma ancora accattivante, specialista di toccanti ritratti di camere fatiscenti di ogni genere. Queste due foto, particolarmente interessanti per me, appartengono alla serie Forgotten Palaces, le cui immagini sono state catturate per lo più in straordinarie ville e dimore storiche del Nord Italia cadute in declino.
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(Credits: DailyMail Uk)

lunedì, settembre 03, 2012

Mini-Shopping!

Ho trovato delle miniature praticamente nel "deserto". Chiaramente, davanti ad un vero e proprio "miraggio", mi sono fiondata.  "Mareluna" è uno dei negozietti stagionali, stracolmi di oggetti, che si aprono ai lati del monumentale attuale ingresso di Palazzo Pirelli  nella Città Vecchia di Gallipoli,  di fronte alla facciata barocca della Concattedrale di Sant'Agata. Al centro di una piccola stanza, tra borse e bijoux, una teca di vetro sembra contenere l' intera Arca di Noè in miniatura. Una specie di caravanserraglio a proteggere una serie infinita di animaletti di ogni taglia e specie, ma anche cavalli a dondolo, maialini-salvadanaio floreali ed elefantini indiani con motivi orientali. Una vera delizia vederli tutti insieme. Non so se utilizzerò mai questo piccolo girotondo di ceramica come oggetti d'arredo per entrambe le mie dollhouse, per cui anche loro hanno trovato un posto nella "soffitta".



(Photos Personal by Blanche)