sabato, maggio 19, 2012

Downstairs Upstairs .....da "Il diario di Ellen Ash".

                                                                                                  Prima Parte
Con i "noiosi appunti domestici"di Ellen Ash (per usare una battuta cinematografica propria del film tratto dal romanzo), moglie del poeta vittoriano co-protagonista di "Possessione", la scrittrice A.S. Byatt ci offre un breve quadro d'insieme della condizione di molte donne di quell'epoca, il loro pensiero, le loro convenzioni e convinzioni, i loro obblighi e incombenze quotidiane. Del rapporto tra Signori e Servitori c'è tanta letteratura e cinematografia, anche se non ambientati necessariamente nel periodo Vittoriano: bellissimo, al riguardo, "Gosford Park" di Robert Altman, ma anche i serial Tv, e con maggiore successo, come "Upstairs Downstairs" e "Downton Abbey", tali da influenzare anche la moda dell'ultima stagione. Questi appunti di Ellen non sono importanti per il progetto, ma potrebbero esserlo. Comunque, ci tengo a sottolineare che il rapporto romanzato  Ellen-Randolph mi ricorda in qualche modo il rapporto Euphemia (Effie) Gray-John Ruskin, anch'esso un matrimonio "bianco, e , guarda caso, figura reale molto importante per la crescita artistica di Blanche e Christabel.
Accompagno , come al solito, brani del romanzo ad immagini pittoriche scovate qua e là.
"Lettura" di Alberto Pisa (1864 - 1931)

                                                             da "Il diario di Ellen Ash" 

       4 giugno 1859
       La casa riecheggia silenziosa in attesa del mio caro Randolph.
Sono piena di progetti di migliorie da realizzare mentre è via. Le tende dello studio e quelle del suo spogliatoio devono essere tirate giù, messe all'aria e battute ben bene. Sono incerta sull'opportunità di lavare le soprattende. Quelle del salotto, con cui ho provato, non sono più tornate le stesse, nè la lucentezza, nè la "caduta" delle pieghe. Dovrò fare in modo che Bertha le batta e le spazzoli con cura. Negli ultimi tempi Bertha è piuttosto pigra; quando la si chiama  arriva molto lentamente e non finisce bene i lavori (i candelabri d'argento, ad esempio, che hanno striature nere ai bordi o i bottoni della camicia da notte di R., che mancano tuttora). Mi domando se ci sia qualcosa che non va con Bertha. Dopo le incertezze e gli sprechi - e, sì, diciamolo pure - il malgarbo e lo sfacelo - di coloro che l'hanno preceduta, avevo sperato che Bertha potesse assicurare, come fece i primi tempi con tanto successo, quella presenza da uccellino affaccendato e quasi invisibile. Forse è infelice, o non sta bene? Entrambe le cose, temo, ma non voglio pensarci. Domani lo chiederò a lei. Si meraviglierebbe se sapesse quale e quanto coraggio (per lo scompiglio sia del suo solito tran tran che del mio) ciò esiga da me. Mi manca la forza di carattere di mia madre. Mi mancano molte cose nelle quali la mia cara madre era capace e per natura assai dotata.
      Soprattutto, quando il mio caro marito è via, sento la mancanza delle ore di tranquilla lettura che facciamo la sera ad alta voce. Mi son chiesta se proseguire il nostro studio del Petrarca da dove lui lo ha lasciato, ma ho deciso di no; perde troppo senza la sua splendida voce che ridà vita all'antica passione dell'Italiano. Ho letto un capitolo o due dei Principi di geologia di Lyell per condividere con lui l'entusiasmo per i suoi studi, e sono stato tanto affascinata dalla serietà intellettuale della visione di Lyell quanto raggelata dalla sua ipotesi di ere di tempo non umano durante le quali prese forma la crosta terrestre - che continua, se gli si vuol dar credito, nel suo farsi perpetuo. .......
.......E' tardi per essere ancora qui a scrivere di questo. Non lavorerei fino a quest'ora se - a parte la servitù - non fossi sola in casa. Chiuderò il quaderno e mi affiderò al cuscino per fortificare me stessa in vista della battaglia delle tende e dell'interrogatorio a Bertha.
Klavdij Petrovic Stepanov (1854-1910)

    6 giugno
    Questo giorno mi porta una lettera di Patience, che mi chiede di trascorrere una notte qui con la sua figliolanza, sulla strada delle vacanze marine a Etretat. Devo darle il benvenuto - e in verità sarei più che contenta di avere opinioni e notizie di molte persone care purtroppo lontane. Ma non è il momento giusto per aver visite, con metà della mobilia fuori posto e un inventario e lavaggio completo delle porcellane iniziato e non finito, e alcune poltrone coperte, e altre che il prezioso Mr Beale sta impunturando. ......
Abbiamo tirato giù il lampadario e stanno pulendo e lucidando con molta attenzione tutti i suoi cristalli. e in tale disordine più o meno programmato stanno per precipitarsi Enid, George, Arthur e Dora, la cui cautela esagerata è altrettanto pericolosa per le gocce di cristallo quanto i giochi sfrenati. Eppure devono venire, naturalmente. Ho risposto in questo senso. Dovrei ritirare o mandare altrove il lampadario? Pranzo nel mio studio, un po' di brodo ed una fetta di pane.
    7 giugno
....Ho avuto bruciori di gola e violenti attacchi di starnuti - forse tutta la polvere sollevata dai lavori di pulizia - nel pomeriggio mi sono ritirata sull'ottomana, con le tende tirate, ma ho dormito solo a tratti, non bene. Domani devo star meglio per ricevere Patience. Bertha ha preparato i letti per i bambini nella vecchia nursery. Non le ho ancora chiesto se c'è qualcosa che la affligge - ma se possibile è ancora più imbronciata e indolente di una settimana fa.

"A Young Lady Reading ia a Interior" di George Goodwin Kilburne
CAPITOLO DODICESIMO
POSSESSIONE. UNA STORIA ROMANTICA
di A.S. BYATT
EINAUDI

(Crdits: Wikipedia)





4 commenti:

Totò ha detto...

A quanto pare la mia icona fa bella mostra di sé tra i "followers", quindi tutto risolto... ora mi dedico alla lettura del tuo blog...

BLANCHE ha detto...

Ho fatto anch'io lo stesso, per cui si è tutto risolto davvero...Spero che la lettura del mio blog non ti annoi...Il tuo blog è fantastico e utile. Grazie ancora a Catherine...ci voleva qualcuno d'Oltralpe per farmi conoscere questo blog "italiano"!!!

tuseiregina ha detto...

Accidenti che fiuto!!!riesci a scovare proprio tutto sul web!
il progetto del nuovo blog é ancora in rodaggio, per questo non gli ho dato pubblicità.
Se proprio devo dirti non mi convince del tutto! per quanto vasta possa essere la mia collezione, dopo che l'ho mostrata tutta, cosa propongo?
Baci,
Alessandra

BLANCHE ha detto...

Non è importante quanto si mette in un blog: l'importante è la qualità non la quantità....e poi da cosa nasce cosa, chissà, finchè finirai di mostrarci tutta la tua collezione avrai trovato altri agomenti Seventies da contorno alle tue adorate bambole.