lunedì, aprile 09, 2012

Old photos of Richmond upon Thames 2, Surrey - London &....lovely paintings!

The rain it raineth every day 1906 - Leonard Campbell Taylor (1874-1969)
CAPITOLO DECIMO

Mia cara amica,
spero che siate arrivata a casa sana e salva. Vi ho guardata fino a che siete sparita alla vista - due piccoli piedi decisi calzati di stivali e quattro zampe grigie balzellallanti che alimentavano piccoli zampilli mentre vi allontanavate, senza mai voltarvi indietro. Così voi almeno - Dog Tray invece ha girato una volta o due la sua testa grigia, spero con rimpianto.

Dama con levriero - Cesare Saccaggi (1868-1934)
Come avete potuto ingannarmi così deliberatamente? Io ero là che mi guardavo diligentemente intorno alla ricerca di uno spaniel King Charles, o di un piccolo segugio latteo dalla testa appuntita - ed eccovi - interamente sovrastata e mezzo nascosta da un'enorme creatura grigia macilenta uscita da una qualche fiaba irlandese o da una saga nordica di caccia al lupo. Che altro mi avete così malignamente fatto immaginare? La mia idea della Bethany House si modifica ogni giorno - le grondaie si spostano, le finestre ridono e si allungano, le siepi avanzano e  arretrano - è tutto un perpetuo mutare e riassestarsi di forme - nulla di durevole. Ah, ma ho visto il vostro viso, seppure solo a tratti sotto l'orlo gocciolante di un berretto e l'ombra concava di quell'enorme ombrello molto opportuno. E ho stretto la vostra mano - all'inizio e alla fine - si è trattenuta nella mia, con fiducia, spero e credo.
 
 
Che passeggiata, con quel vento, mai potrà essere dimenticata. Il cozzare dei raggi dei nostri ombrelli quando ci chinavamo a parlare, e il loro disperato avvilupparsi; la corrente d'aria che si portava via le parole, le foglie verdi lacerate che volavano via, e sulla cima della collina il cervo che correva all'impazzata contro quell' ammasso beccheggiante di nuvole plumbee.Perchè vi dico tutto questo, dato che l'avete visto insieme a me? Per condividere anche le parole, come abbiamo condiviso le raffiche e l'improvviso silenzio quando il vento, per un attimo, è caduto. Era davvero il vostro mondo quello in cui camminavano, il vostro impero d'acqua, con i prati sommersi come la città di Is, e gli alberi che dalle radici esplodevano verso il basso e verso il cielo - e le nubi che turbinavano indiffierenti nel fogliame d'aria ed d'acqua. ......


Possession. Una storia romantica.
di Antonia S. Byatt
Einaudi 

Rain in an Oak Forest - Ivan Ivanovich Shishkin (1832-1898)
P.S. Un'altra serie di cartoline d'epoca che danno uno spaccato storico del quartiere londinese di Blanche e Christabel, con questo parco fatato come le poesie di quest'ultima, così ricco della presenza di cervi ancora tutt'oggi a renderlo speciale.
A queste cartoline, ho aggiunto alcuni dipinti che mi fanno pensare alle parole del brano che ho appena esposto. Anche se, poi, non sono dipinti contemporanei delle due protagoniste, ma poco importa, l'importante e l'illusione. Il libro di A.S.Byatt non ha illustrazioni, ed allora gioco con i dipinti che trovo e che mi ispirano per farne un mio personale layout.

(Credits: Wikipedia)

2 commenti:

Fi.P ha detto...

I love your taste in Art Blanche, especially the first painting.

Fi xx

BLANCHE ha detto...

Somehow am giving the illustrations to a book not shown, which however does not need to illustrations. Only serve as an inspiration to me, and maybe some of these will become a miniature of my future dollhouse. The first painting has a beautiful atmosphere.